La madre del cioccolato: Cecilia Tessieri

La protagonista di oggi è Cecilia Tessieri: una imprenditrice e creatrice di cioccolato. La conduttrice ha iniziato a porle alcune domande riguardanti l’origine della sua passione per il mondo del cacao e del cioccolato e la sua risposta è stata che tutto iniziò dopo l’università, studiando libri antichi riguardanti la lavorazione dei chicchi di cacao per poi trasformarli in vere e proprie tavolette di cioccolato. Inoltre, grazie a dei viaggi in varie parti del mondo, ha imparato le diverse tecniche di lavorazione del chicco. La signora Tessieri racconta anche che, nel corso della sua carriera, ha ricevuto svariate discriminazioni da parte dei suoi rivali in affari, solamente perché era una donna: non la consideravano all’altezza di questa professione.

Il cioccolato per me è come un figlio.

Cecilia Tessieri, creatrice di cioccolato

La sua azienda nasce nel 1990 e il marchio deriva dal cognome della nonna materna; partirono da semplici progetti familiari, ispezionando ogni singolo chicco di cacao per ampliare l’attività.
Il pubblico presente è stato coinvolto da deliziosi assaggi di prodotti artigianali, iniziando con il “Toscano Brown” : un concentrato di cioccolato al latte, caratterizzato da un forte gusto di latte con una leggera nota dolce, proseguendo con “Toscano Black”, definito da Cecilia come “il mio primo figlio”, un purissimo cioccolato fondente al 70% che ha vinto diversi premi ed è spesso utilizzato nelle pasticcerie degli chef più stellati, concludendo una fusione di 9 diversi tipi di cacao, per cui hanno vinto per 2 anni consecutivi la “London Chocolate Academy”. La creatrice di cioccolato Cecilia ha accompagnato la degustazione con un racconto che spiegava la creazione delle sue ricette, tutte rigorosamente inventate da lei.

La protagonista si è dedicata a dare delle risposte alle curiosità del pubblico e in particolare ha detto che il cioccolato trattato al naturale fa bene alla salute ma in quantità moderate, che non ha una scadenza fissa ma è preferibile consumarlo entro 18 mesi, altrimenti tende a seccarsi, e infine ha specificato che la qualità di una tavoletta si valuta attraverso lo scrocchio che fa quando la si morde.

Come gustare al meglio il cioccolato secondo Cecilia: farlo sciogliere in bocca e pensare solo a cose positive, lasciandoci trasportare dal gusto unico ed inimitabile.

Da Assaggi dal Domani